Ho trascorso due anni senza fare alcuna pianificazione, dopo il 2020 mi sentivo persa, tutto era così imprevedibile, non avevo voglia di fare propositi per il 2021 o il 2022. Così passarono due anni e mi sentivo come foglie che galleggiano nel vento, vivendo la vita solo per pagare le bollette. Non è triste?
Nessuno dovrebbe essere come una foglia al vento, che si limita a guardare la vita che passa, perché abbiamo il potere di dirigere la nostra vita. A volte non si ha voglia di pianificare le cose, ma pensare a ciò che si vuole fa davvero la differenza. Mi sono trovata in questa situazione e mi sono sentita un fallimento totale. Che delusione, quanto avevo raggiunto fino a quel momento e quanto tempo avevo sprecato, solo perché non riuscivo a pianificare o semplicemente a pensare a ciò che volevo per quegli anni.
Per me è stato ancora peggio, perché insegno ad avere prestazioni elevate e ad avere una vita più significativa. Come potrei dire qualcosa ai miei studenti se non lo stessi praticando? Non riuscivo a farmene una ragione.
Se sei solito scrivere i tuoi propositi per il prossimo anno, congratulazioni! Stai contribuendo a un futuro più felice per te stesso. In caso contrario, ti spiego perché è importante e ti do alcuni consigli su come farlo.
Durante i miei studi sul Metodo DeRose ho imparato direttamente dal professor DeRose una parabola sul futuro. Immagina te stesso e il tuo futuro come un arciere e le sue frecce. L’arciere ha il potere di decidere se prendere o meno una freccia dalla faretra. Con la freccia in mano, può mettere più o meno tensione sull’arco, può mirare in qualsiasi direzione o rimettere la freccia nella faretra. Solo una volta che la freccia è stata scoccata, non ha più modo di interferire con la sua traiettoria. Possiamo fare un parallelo con il nostro futuro, perché possiamo pianificare la maggior parte di esso, ma una piccola parte sarà soggetta alle eventualità. Non è una notizia fantastica? Ecco quindi alcuni consigli.
Prenditi un momento per scrivere i tuoi propositi per il prossimo anno. Rendilo speciale: vai in un posto accogliente, scegli una buona carta e penna, prendi il tuo drink preferito, metti della buona musica per concentrarti e scrivi quello che vuoi ottenere. Più sensi sono coinvolti, più forte sarà la memoria e ricorderai più facilmente i tuoi piani.
Fai in modo che i tuoi obiettivi siano dettagliati, in modo che chiunque li legga possa visualizzare esattamente ciò che desideri – anche un disegno o una foto aiutano. In questo processo, visualizzerai ciò che vuoi – la mentalizzazione ricorrente può aiutarti a raggiungere ciò che vuoi – e lo rivedrai in modo più chiaro, potendo apportare modifiche e cambiarlo in qualcosa che abbia più senso dopo una nuova valutazione.
Quando riaffermi i tuoi obiettivi con la tua mente cosciente (scrivendoli) alla tua mente subconscia, ne deduci l’importanza e aumenti le possibilità di raggiungerli.
Uno dei metodi più studiati e utilizzati per definire e raggiungere efficacemente gli obiettivi è quello degli obiettivi SMART:
- Specifici: Gli obiettivi devono essere chiari e specifici, senza lasciare spazio all’ambiguità.
- Misurabili: È importante che gli obiettivi possano essere misurati in modo da poter monitorare i tuoi progressi.
- Realizzabili: Gli obiettivi devono essere realistici e raggiungibili, considerando le risorse e i limiti disponibili.
- Pertinenti: Gli obiettivi devono essere rilevanti e allineati ai tuoi obiettivi più ampi e ai tuoi valori personali.
- Limitati nel tempo: Gli obiettivi devono avere una scadenza precisa per essere raggiunti, il che aiuta a mantenere la concentrazione e la motivazione.
Esempio di obiettivo SMART: “In un anno leggerò 12 libri sullo sviluppo personale, leggendone uno al mese, per migliorare le mie capacità di leadership”.
“Voglio essere un leader migliore e so che la lettura può darmi le conoscenze di cui ho bisogno. Leggere un libro al mese è un obiettivo specifico e misurabile. È realizzabile, considerando il tempo a mia disposizione, e rilevante per la mia crescita personale e professionale. Con una scadenza di un anno, posso monitorare i miei progressi e assicurarmi di essere sulla strada giusta”.
Mark Murphy, di Leadership IQ, ha parlato del concetto di obiettivi HARD, un approccio alternativo che pone l’accento sulla definizione di obiettivi sfidanti e ambiziosi.
- Sentiti: Gli obiettivi devono essere emotivamente significativi e stimolanti, in linea con le tue passioni e i tuoi valori più profondi.
- Animati: Gli obiettivi devono essere visualizzati in modo vivido e dettagliato, aiutando a mantenere la motivazione e l’entusiasmo.
- Necessari: Gli obiettivi devono essere percepiti come essenziali e non facoltativi, creando un senso di urgenza e impegno.
- Difficili: Gli obiettivi devono essere impegnativi e richiedere uno sforzo significativo, favorendo la crescita e il superamento.
Esempio di obiettivo HARD: “Correrò una maratona entro un anno, allenandomi cinque giorni a settimana, per dimostrare a me stesso che posso superare qualsiasi sfida fisica”.
“Ho sempre ammirato la forza e la determinazione dei maratoneti. Correre una maratona non riguarda solo la gara in sé, ma anche dimostrare a me stessa che posso superare qualsiasi sfida fisica. Ogni allenamento è un’opportunità per entrare in contatto con la mia forza interiore e dimostrare che sono in grado di raggiungere grandi traguardi. Questo obiettivo è fondamentale per me perché rappresenta la mia capacità di perseverare e di raggiungere l’impossibile”.
Nella sua ricerca, Murphy dimostra che gli obiettivi HARD rendono le persone più felici e più motivate sul lavoro rispetto agli obiettivi SMART. Credo che entrambi i metodi siano utili, gli obiettivi SMART sono facili e oggettivi, danno la strada, mentre gli obiettivi HARD forniscono una motivazione emotiva, danno la volontà.
Infine, ti lascio un modello da compilare con i tuoi propositi, sia personali che professionali. Puoi trovare molti altri modelli disponibili su internet, che potrebbero essere più adatti a te, oppure scrivere semplicemente su un foglio bianco, ma fallo, ne vale la pena.
Per saperne di più:
DeRose. Karma e Dharma. Editora Egrégora 2020.
LeadershipIQ. Mark Murphy. Gli obiettivi SMART sono stupidi?
Berkman ET. La neuroscienza degli obiettivi e del cambiamento del comportamento. Consult Psychol J. 2018 Mar;70(1):28-44.